Il rilancio di Tripbirds: come funziona il social network dei viaggiatori


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Quando lo lanciarono, nel Marzo scorso, Tripbirds ebbe tutto, eccetto che un grande successo.

Eppure i fondatori del primo servizio di “social travel planning” avevano annunciato che non si sarebbero arresi e che sarebbero tornati con un servizio migliore, più forte di prima. La base di partenza rimane la stessa: iscriversi ed iniziare a pianificare i propri viaggi, partendo dalle raccomandazioni degli altri utenti, dai contenuti condivisi sulla piattaforma.

Partendo dalla homepage del sito, accederete ad una tradizionale lista di hotel per la città e per i giorni che avete selezionato. Potete effettuare anche il login direttamente via Facebook, dando libero accesso all’applicazione nella vostra Timeline, il che vi permetterà di risparmiare tempo e condividere le mete e le strutture ricettive da voi scelte.

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Anzi, l’utente può creare una vera e propria lista di soggiorni e condividerla su Facebook e Twitter.

Grazie ad Instagram, poi, sarà possibile condividere le foto dell’hotel scelto. E se è vero che oltre la metà degli utenti sui social network è influenzata, nel decidere la meta del proprio viaggio, dalle foto dei suoi contatti online, ecco che l’integrazione di Tripbirds con Instagram diviene una mossa potenzialmente vincente.

La nuova versione del servizio di “social travel planning” è già online, anche se esclusivamente in lingua inglese. I suoi fondatori, dalla Svezia, ripartiranno da un patrimonio di 10mila utenti già registrati dal Marzo scorso.

Avete già provato Tripbirds?

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