Negli ultimi mesi è guerra totale contro Tripadvisor. Le critiche verso il primo portale al mondo di recensioni online hanno riempito le pagine dei quotidiani, i post sui blog, le pagine nei social network con commenti al vetriolo. Tutti indaffarati nel cercare bug di sistema per modificare le classifiche, a gettare benzina sul fuoco, a lanciare scontati verdetti. Parole su parole fomentano ulteriori critiche mentre Tripadvisor continua ad acquisire maggiori quote di visibilità non solo con campagne pay per click ma anche con il posizionamento organico. Perché lui vive e vuole continuare a vivere su queste critiche, perché solo così potrà mantenersi forte nel nascondere le sue inevitabili debolezze.
Ultimamente si può riscontrare una forte concentrazione di posizionamento organici di Tripadvisor su ricerche a parole chiave molto competitive, per esempio ricerche con tipologia di struttura più destinazione oppure parole chiave turistiche più destinazione. Tripadvisor era già presente con le sue pagine locali nei risultati di ricerca qualcuno obietterà, ma il suo posizionamento continua a crescere conquistando posizioni su posizioni.
Basta fare una semplice analisi SEO on-page per rendersi conto che Tripadvisor, modifica dinamicamente la sua head-line in base ai contenuti con parole chiave specifiche. Che le parole chiave sono spalmate nel testo della pagina. Che usa le briciole di pane in maniera organica e strategia. Che usa i rich snippet per categorizzare il posizionamento geografico.
Che usa consapevolmente i propri widget con link e ancor text ottimizzati come attività di link building.
Che usa i meta tag ottimizzandoli a dovere.
Insomma usa le classiche, forse anche un pò datate, strategie di SEO sfruttando a dovere la sua enorme popolarità.
E nel mentre tutti si concentrano a criticare Triadvisor senza minimamente chiedersi come fare per combatterlo sul terreno del web marketing turistico, lui nel frattempo aumenta le visite e accresce il proprio guadagno economico. Perché Tripadvisor guadagna con le schede aziendali, con i collegamenti sponsorizzati, con l’inserimento del booking diretto e con tante altri introiti che sono per lo più sono sconosciuti.
In sostanza, ritengo superflue queste ondate di critiche senza proporre valide alternative di gestione, senza munirsi degli strumenti adatti per fronteggiare il malcostume delle recensioni false, senza porsi spesso la domanda del perché di una recensione negativa, senza invogliare il cliente a lamentarsi in loco, senza capire che Tripadvisor piace agli utenti e anche molto.
Molti vedono, intravedono e si auspicano la fine di Tripadvisor. Francamente mi auguro che questo non avvenga nell’immediato! Mi auguro che l’intelligenza collettiva abbia sempre un luogo alternativo e valido su cui concentrare l’attenzione e su cui confrontarsi.
Condivido completamente l’articolo.
Trip Advisor è uno strumento e come tale va giudicato. Nel suo essere strumento, offre molteplici funzioni ed opportunità senza le quali gli stessi hotel pronti a giudicarlo negativamente, forse non sarebbero neanche mai conosciuti dai propri clienti futuri.
Portali dove i consumatori possono esprimere pareri costituiscono il naturale sviluppo dell’epoca digitale nella quale ci troviamo e ogni passo indietro è inutile e dannoso.
Ogni sforzo andrebbe mirato sul futuro e sul miglioramento. Ecco allora che il problema delle recensioni false va visto come grande sfida di miglioramento, dalla cui risoluzione il turismo potrà trarre sicuramente enorme beneficio.
Che poi qualcuno possa aver paura di essere giudicato, questa è un’altra storia – fatto sta che non si possa più passare inosservati!
Buona Sera,Gentile Redazione,
La presente, per replicare alle critiche, a mio parere ingiuste, rivolte a Tripadvisor.
Mi chiamo Massimiliano, vivo a Roma, e da circa un paio di anni, faccio recensioni, occasionalmente, per Tripadvisor, in quanto, mia moglie ed io, non ne potevamo più di prendere fregature qua e la per l’Europa.!!
Cosiderate che :
Secondo dati Istat, confcommercio e strutture varie, negli ultimi 15 anni, l’Europa e l’Italia in particolar modo, si sono riempite, senza alcuna giustiificazione apparente per un buon 30% in più, rispetto agli anni precedenti (il Giubileo del 2000 ??) e di colpo, di strutture al publico di ogni genere, bar ristoranti, pub, alberghi pensioni, ecc, ed è evidente , oggettivo ed indubbio oramai, a distanza di 15 anni che molte di queste strutture, nate per lucro, si siano poi rivelate un tantino “improvvisate”, fallendo, riaprendo, passando di titolare in titolare, di nome in nome ecc.
Tripadvisor, da la possibilità alla gente comune,(peraltro controllata) di dare una opinione, anzichè utilizzare costose aziende di controlling, che mandano occasionalmente ed a pagamento individui qua e la per ristoranti ed alberghi (mister quality, mistery shop) per avere una media qualitativa dopo 6 mesi, con magari solo 6 recensioni..
Inoltre, è altresi evivente come , molte di queste strutture, sfuggano al controllo della grandi “Guide” gastronomiche che utilizzano i suddetti controlli.
In sintesi, lavorando con la grande quantità ed eterogenicita di decine di commenti apparteneni a clienti diversi, si possono ottenere risultati affidabili sulla qualità del servizio, che, comunque, molte aziende neanche fanno.!!
Tripadvisor è un vulcano continuo che giorno per giorno, settimana per settimana, mese per mese, da voce alla gente comune che da vero cliente, ha vissuto un esperienza in un locale.
In ogni caso , recensioni e recessori, non ricevono alcun compenso, vengono valutati, intervistati,controllati, verificati e paragonati, applicando comunque controlli e regole severe (vedi forum Tripadvisor).
Ai risultati dei sondaggi, viene poi applicato un algoritmo matematico che produce il risultato della “media qualitativa” del locale, pertanto:
E’ certamente possibile che di tanto in tanto, possano occasionalmente capitare delle recezioni fasulle o di parte, ma nel caso in cui i giudizi valutativi, siano parecchi nel corso di breve periodo, ed appartengano a più persone che non si conoscono tra loro, di diversa etnia (stranieri),provenienza, estrazione sociale, età, , sesso, cultura e data di iscrizione a Tripadvisor, risulta un po difficile credere che dette recensioni negative o positive che siano, possano essere non attendibili!!
Inoltre, anche nel caso in cui, su un sommario di una pagina veb, risulti in primo piano una recensione negativa su un certo locale, è pero possibile cliccare ed entrare nel sito di Tripadvisor, e valutare tutte le recensioni (positive, negative e nella media) per farsi un idea del locale in questione.
Vi invitiamo pertanto, ad approfondire il meccanismo delle valutazioni sul sito di Tripadvisor.
Cordialmente
Massimiliano